E’ stato portato in carcere l’uomo di Melicucco, nel reggino, condannato a 8 anni ed 8 mesi di reclusione perché accusato di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie.
I carabinieri hanno eseguito la sentenza di primo grado che ha avuto origine da una delicata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi dopo denuncia presentata dalla donna.
I fatti sono andati avanti dal 1980 all’ottobre 2022.
In particolare, i Carabinieri hanno riscontrato, mediante la visione ed acquisizione di telecamere e dalle dichiarazioni di testimoni, condotte gravemente lesive della dignità della donna consistenti in atti di violenza sessuale, fisica e verbale, continue denigrazioni e pedinamenti.
La donna aveva dovuto mutare le sue abitudini di vita per evitare potenziali pericoli. I continui pedinamenti si sono intensificati dopo la separazione. Oltre i vari passaggi dinanzi l’abitazione della vittima, sono stati riscontrati veri e propri appostamenti del condannato.
Inoltre, per quanto ricostruito dai Carabinieri di Melicucco, l’uomo aveva approfittato della donna sessualmente, avanzandone persino particolari richieste che l’ex moglie è sempre stata costretta a subire per evitare che i familiari potessero venire a conoscenza degli accaduti.
La donna è stata costretta a subire finche’ non ha deciso di denunciare ed interrompere le condotte altamente lesive da parte dell’ex marito ed affidarsi ai Carabinieri della locale Stazione.