In una delle zone più suggestive della Calabria, la Costa degli Dei, dove il mare cristallino di Capo Vaticano e Grotticelle richiama turisti da tutto il mondo, l’accoglienza si scontra con una realtà ben diversa: strade dissestate, buche profonde e lavori promessi ma mai realizzati.
A sollevare con forza la questione è il dott. Roberto Incoronato, imprenditore e vicepresidente nazionale al turismo della FENAILP, nonché responsabile regionale Calabria di Assodemaniali Italia, che ha indirizzato un appello alle istituzioni e alla cittadinanza, denunciando pubblicamente lo stato vergognoso in cui versa la Strada Provinciale 22, arteria strategica che collega il centro di Ricadi alla frazione di San Nicolò. “Un tratto di strada abbandonato all’incuria, con voragini che mettono a rischio la sicurezza di residenti e visitatori. Una situazione intollerabile che danneggia l’economia e l’immagine del nostro territorio, soprattutto all’inizio della stagione turistica”, ha dichiarato Incoronato.
Il contesto rende la vicenda ancora più amara: il 14 e 15 giugno è in programma un evento di rilievo nazionale, il 10° anniversario della Scuderia Ferrari Club di Reggio Calabria, con la partecipazione della Scuderia Ferrari Club di Catanzaro, terza al mondo per numero di iscritti e auto. L’evento coinvolgerà anche i musei MuRi del Mare, Archeologico e Panteologico, rappresentando un’occasione straordinaria di visibilità per il territorio. Ma sarà una visibilità macchiata dal degrado.
Non mancano, nella denuncia, riferimenti precisi alla gestione amministrativa. Incoronato ricorda che già nel 2022 erano stati stanziati 200.000 euro per interventi urgenti, cui si sarebbero dovuti aggiungere altri 200.000 euro per il tratto Ricadi–San Nicolò. Eppure, la gara d’appalto non è mai stata indetta dall’ufficio tecnico provinciale, sotto la responsabilità dell’ingegnera Conocchiella. Una stasi inspiegabile, che alimenta sospetti e frustrazione.
Oltre ai disagi quotidiani per i residenti e i pericoli legati ai mezzi di soccorso, la questione ha una portata strategica per l’intera offerta turistica calabrese. “Siamo alle porte dell’estate – avverte Incoronato – e mostriamo ai nostri ospiti non il volto della bellezza, ma quello dell’abbandono”.
Per questo, l’imprenditore ha deciso di chiedere l’intervento diretto del Prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, affinché si sblocchi una situazione che – parole sue – “non è più solo una questione di strade, ma di rispetto, sicurezza e dignità per un intero territorio”.
Il tempo, conclude, è scaduto: “Non possiamo più accettare immobilismo e promesse a vuoto. È il momento di agire, nell’interesse di tutti.”